GAS è l’acronimo di Gruppo di Acquisto Solidale, gruppi di amici e famiglie che acquistano prodotti in blocco, direttamente dai produttori e a prezzi più contenuti. L’idea è nata circa dieci anni fa In Italia per sostenere e incentivare il consumo responsabile, ma oggi i GAS sono mille.
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Il dato è sconcertante ma reale: ogni casa consuma all’anno 520 kg di rifiuti e consuma quasi il 28% dell’elettricità prodotta. E non è tutto…è la responsabile primaria, assieme ai trasporti urbani, di malattie e morti provocate dall’inquinamento urbano. E’ quanto diffuso dall’Agenzia europea per l’ambiente.
La cucina rappresenta uno spazio protagonista della casa perchè molto vissuta. E’ quindi molto importante che trasmetta calore e sia, nel contempo, funzionale. In genere le cucine sono molto costose e allo stesso tempo non ne si può rimandare l’acquisto
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Gli italiani non sono nati spreconi ma lo sono diventati. Dal 1974 ad oggi i rifiuti alimentari sono aumentati del 50%. E’ il dato emerso dallo studio dell’Università di Agraria di Bologna. Un tempo buttare il cibo era considerato un peccato, e molti di noi sicuramente sono cresciuti con questa cultura, oggi è diventata una abitudine.
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L’acqua, fin dall’antichità è sempre stata un bene prezioso, in quanto difficile da trovare e da conservare… Nel medioevo si raccomandava di utilizzare il più possibile acqua piovana o di sorgente e di non berla pura ma mescolata ad aceto o vino per disinfettarla.
Dell’acqua si apprezzava, quando si riusciva a berla pura, il sapore neutro e pulito.
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L’iniziativa del “Book in progress” all’insegna del risparmio, può ridurre da 5 a 10 volte questa spesa. Un’esperienza che è stata lanciata lo scorso anno dall’Istituto Majorana di Brindisi, è oggi estesa a 14 scuole e 4000 alunni.
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