Il tatuaggio, storia e significato

Molti lo considerano una moda, ma ha origini antiche che si rifanno alla cultura di alcuni popoli. Si pensi che sono state ritrovate tracce di tatuaggio su mummie  del 3300 a.c. ma si sa che era usato anche nell’antica Roma.


In passato veniva utilizzato anche per scopi religiosi,  i pellegrini cristiani potevano tatuarsi i simboli religiosi riferiti al cristianesimo.

In Oceania (si pensi al famoso popolo Maori la cui cultura è strettamente legata al tatuaggio) in Cina ed in Giappone il tatuaggio è stato molto utilizzato. Successivamente il tatuaggio venne poi legato ad ambienti malfamati ed alle prigioni.

Attualmente in Italia sono piu’ di 2 milioni le persone tatuate… Per tatuarsi occorre scegliere un disegno e uno stile che sentiamo ‘nostri’. Il tatuaggio deve essere il frutto di una attenta meditazione e non il risultato di un momento di folle attrazione o di pazzia perchè la rimozione non è facile.

In passato occorreva procedere con tecniche chirurgiche quali la dermoabrasione e la crioterapia per rimuovere il tattoo, ma ultimamente sembra che attraverso alcune  sedute di laser si possa rimuovere con risultati soddisfacenti il pigmento intracutaneo senza cicatrici. Tuttavia il risultato non è così scontato, così alcuni decidono di coprire il vecchio tatuaggio con uno nuovo.

In ogni caso non c’è star di Hollywood che non abbia un tatuaggio soprattutto frasi famose o inventate, ma anche segni dello zodiaco, soggetti tribali, composizioni astratte etc. Spesso il tatuaggio del vip diventa la moda del momento copiato da molti adolescenti.

Il tatuaggio però è  anche un segno di riconoscimento che non permette a chi lo porta di nascondersi.

Spesso ci si tatua quando nasce un amore o quando finisce, per ricordare una esperienza negativa o positiva, per bellezza.
In genere le donne cercano di sedurre, mentre gli uomini vogliono sembrare più forti e virili e di conseguenza scelgono figure che richiamano tali caratteristiche.
Si dice che chi si fa fare un tatuaggio sulla parte destra del corpo viva proiettato nel futuro e abbia un rapporto armonioso con il prossimo, mentre che chi sceglie la parte sinistra sia legato al passato e abbia una personalità più fragile.

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